lunedì 12 luglio 2010
un pò di me
io: un infanzia felice e spensierata un'adolescenza inquieta alla ricerca.. poi ho deciso voglio viaggiare.
Ho finito la scuola e con il diploma di grafica appena ho potuto ho preso un'aereo che mi ha portato dove desideravo tanto vivere... a Londra. Lì, io una timida cronica, ho imparato a parlare una lingua diversa, fatto lavori diversi, i primi tempi mi sentivo spaesata ma sopratutto con l'adrenalina a mille finalmente in un posto nuovo con tanto da scoprire e l'indipendenza dalla famiglia, il dover decidere da sola per me stessa. Ho trovato delle persone che mi rimarranno per sempre nel cuore che mi hanno voluto bene e ho visto cose che mi hanno aperto gli orizzonti e insegnato a vivere: ho viaggiato per l'Europa con uno zaino in spalla e una Lonely Planet in tasca nella Germania con il muro che la divideva e il coprifuoco la sera, nella Romania di Ceauçescu dove si faceva la fila con la tessera per comprare il pane e in altri posti che hanno lasciato il segno.
Poi un giorno arriva un'amica a trovarmi e l'accompagna un ragazzo sul suo stesso volo dall'Italia perchè lei aveva paura di perdersi: uno sguardo oltre l'orizzonte non mi vedeva nemmeno tanto era lontano il suo pensiero, ma abbiamo promesso di rivederci.
Dopo un mese sono dai miei a casa e chiamo la mia amica per raggiungerci visto che ci sono anche gli amici inglesi e lui è lì: ci rivediamo e parliamo... ricordo tutti stupiti di quanto abbiamo parlato quella sera: dei viaggi i suoi lunghi viaggi in Asia, in America, in Australia 3 anni senza fermarsi; parlavamo la stessa lingua alla ricerca delle stesse cose -a casa ci sentivamo fuori posto- dei progetti futuri, poi lo invito ad un concerto e decidiamo di non partire più io per Londra e lui per l'Australia forse avevamo trovato quello che cercavamo.
Strano: in Italia abitavamo a pochi km di distanza ma non ci saremo mai incontrati.
I viaggi sono stati il collante e il motivo del nostro incontro.
I viaggi insieme sognati e condivisi e realizzati con pochi soldi, fai da te, fuori dalle rotte turistiche piccoli e grandi viaggi come in Nuova Zelanda per 40 giorni e in Malesia con Miriana di soli 20 mesi.
Quest'anno sono 21 anni insieme. Lo guardo e so che tutto è come allora anzi meglio: solo con 3 figli e qualche chilo in più
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Buon anniversario!
RispondiEliminaBeellissima storia. Vi auguro ancora infiniti viaggi mano nella mano.
RispondiEliminaChe bella la tua storia. Se dopo 21 anni siete ancora più uniti di prima vuol dire che tu sei una grande donna. Ti auguro di vivere altri 100 di questi anni. Un bacio grande grande.
RispondiElimina^__^ Bella storia si!
RispondiEliminaciao, ti leggo da un pò, mi piace il modo in cui riesci a passare piccole parti di te.
RispondiEliminaIn questo post ho trovato anche delle risonanze con la mia di storia: l'adolescenza inquieta, vivere a Londra, viaggiare per l'europa e trovare l'amore della vita...anche i tre figli e qualche chilo in più.
bello incontrarti
calzelunghemom
Che bella storia! Grazie per averla voluta condividere
RispondiEliminaChe belli paroli! ma io e il mio maritto abiamo solo 3 mesi insieme e siamo anche felice!
RispondiElimina